"Se mi vuoi lasciare" è il nuovo singolo di Michele & Lorenzo Lupo
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05/01/2024 | lorenzotiezzi
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E' disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica "Se mi vuoi lasciare", il nuovo singolo di Michele & Lorenzo Lupo in occasione del 60° anniversario del trionfo al Cantagiro.
"Se mi vuoi lasciare", il celebre brano di Michele che ha trionfato al Cantagiro nel 1963, rappresenta un classico della musica italiana intriso di romanticismo. In occasione dei 60 anni di carriera di Michele, il brano si rinnova con una collaborazione speciale: il giovane artista Lorenzo Lupo. La nuova versione promette di portare nuova vita e freschezza a questo capolavoro, celebrando la lunga carriera di Michele attraverso una reinterpretazione contemporanea e coinvolgente.
Commenta Lorenzo Lupo a proposito del brano: "Collaborare a questo pezzo per il suo 60esimo anno è stato un onore...ricordo che da piccolo la ascoltavo e mi entusiasmava molto per la sua struttura musicale e per la magnifica voce del maestro Michele. Sentendola ora è vedendo che anche io ho potuto inserire la mia passione artistica mi riempie di gioia e vivere il momento di preparazione del pezzo e del video assieme a Michele è stato molto intendo. Sono grato nuovamente per questa esperienza perché ho appreso ancora una volta delle nozioni importanti impartite dal Maestro Michele."
Il videoclip "Se mi vuoi lasciare" di Michele & Lorenzo Lupo, realizzato da Double Vision, presenta un intrigante scenario di corteggiamento con una dose di ironia. La trama si sviluppa attorno a due pretendenti che competono per l'attenzione della stessa ragazza, la quale, con un tocco di humor, respinge ogni forma di galanteria da parte dei corteggiatori. La regia di Double Vision cattura la vivacità della situazione con uno stile visivo accattivante e giocoso, offrendo agli spettatori una rappresentazione divertente e moderna del tema classico della rivalità amorosa.
Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/j1RAfXhOJT0
BIO
MICHELE
Figlio di una cantante lirica, si trasferisce ancora bambino a Genova, città dove frequenta l'Istituto tecnico dei trasporti e logistica Nautico San Giorgio; a soli 14 anni incide il primo 45 giri con due brani, "Sono dannato" e "Flirt", due pezzi rock'n'roll che esegue con l'accompagnamento dell'Orchestra Zanti e con la denominazione Gianfranco Maisano. Durante il periodo scolastico si esibisce dal vivo con un suo complesso nei locali della sua città e viene notato da un suo concittadino, il maestro Gian Piero Reverberi, che gli fa incidere una sua canzone, Ma se tu vorrai, per la Assolo, una sotto-etichetta della Karim: il disco non ottiene successo ma suscita l'attenzione della RCA Italiana, che decide di metterlo sotto contratto.
Nel 1963 partecipa con "Se mi vuoi lasciare" al girone B del Cantagiro, vincendolo: il disco ottiene un notevole successo arrivando in prima posizione per nove settimane e la canzone diventerà sicuramente il brano più noto del cantante. Ottiene nuovamente successo con "Ridi", "Ti ringrazio perché" e "Ti senti sola stasera", cover di "Are You Lonesome Tonight", evergreen di Elvis Presley.
Nel 1966 un altro suo notevole successo è "Dite a Laura che l'amo" (cover di Tell Laura I Love Her), che lo fa conoscere anche fuori dall'Italia. È del 1967 il suo debutto all'Olympia di Parigi, tempio sacro della musica leggera internazionale; riscuote inoltre un buon successo anche all'estero, in particolare in Messico, in Giappone, in Francia, Germania, Romania con il Gruppo "I Michelangeli", Canada e in America Latina. Dopo altri 45 giri di minor successo, passa alla Ri-Fi, riscuotendo subito un buon riscontro con Soli si muore, cover di "Crimson and clover" dei Tommy James and the Shondells, registrato dal Gruppo "Michele & I Michelangeli" nel 1969, replicato da Negro, cover di "In the Ghetto" di Elvis Presley, con l'arrangiamento di Tony Vella, Pianista e Organista del suddetto gruppo.
Fabrizio De André nell'album "La buona novella" del 1970 ricorda come Michele assieme all'autore bolognese Corrado Castellari abbia avuto un'idea per la musica de "Il testamento di Tito", canzone incisa anche da Michele sul lato B di "Susan dei marinai": con quest'ultima canzone, scritta da Fabrizio De André per il testo (ma il cantautore la fa firmare a Sergio Bardotti) e da Castellari per la musica, torna in classifica nel 1971. Sempre nello stesso anno incide l'album "Vivendo cantando", in cui presenta canzoni scritte da cantautori come Sergio Endrigo, Francesco Guccini, Bruno Lauzi, Roberto Vecchioni, Enzo Jannacci, Luigi Tenco e Fabrizio De André. Ha partecipato al Festival di Sanremo due volte, nel 1970 con L'addio e nel 1972 con Forestiero, è tornato in altre tre occasioni al Cantagiro e ha partecipato varie volte a Canzonissima.
È del 1980 la sua prima orchestra spettacolo: si esibisce nei locali da ballo italiani ottenendo grandi consensi. Negli anni duemila collabora spesso con l'orchestra Dina Manfred, personalità poliedrica che varia dal melodico italiano, allo standard jazz, al latino americano. Partecipa a trasmissioni televisive quali Superclassifica Show su Canale 5, Ci vediamo in TV su Rai 2 con Paolo Limiti, varie edizioni del Festival delle Orchestre su Rete 4. Michele Maisano ha interpretato il Ragionier Bruni nella seconda e nella quarta serie di Carabinieri.
Nel 2012 viene chiamato da Verdiano Vera, produttore discografico, per far parte del super gruppo Artisti Uniti per Genova nel progetto "Ora" che, brano scritto da Max Campioni, realizzato per raccogliere fondi per l'alluvione di Genova del 4 novembre 2011, che vede la partecipazione di numerosi musicisti e cantanti della scena musicale genovese. Dal 2016 è ospite fisso nel programma MilleVoci di Gianni Turco, visibile in tutta Europa sulla piattaforma Sky e sul digitale terrestre in Italia. Oltre ad esibirsi con brani del suo repertorio passato, Michele presenta anche composizioni inedite. Il 5 agosto 2015 è protagonista di un memorabile concerto in Piazza della Libertà a Lavagna, durante il quale ha rievocato la sua lunga carriera proponendo, davanti ad un numeroso pubblico, hit del passato e canzoni recenti oltre a cover di brani rock americani degli anni '50, soprattutto di Elvis. Negli anni successivi si esibirà spesso in Liguria, sua terra d'adozione, come a Santa Margherita Ligure nel 2019 e a Conscenti di Ne in occasione della festa patronale di San Lorenzo nel 2021.
Nel 2019 esce il libro biografico Michele, "Una Vita Da Cantante" scritto dall'ex autore di Striscia La Notizia Franco Faloppi.
Il 19 luglio 2023, il Comune di Genova ha omaggiato Michele e i suoi 60 anni di carriera con un concerto-evento nel parco di Villa Rossi Martini a Sestri Ponente a cui hanno partecipato numerosi artisti amici di lunga data del cantante, tra cui molti della scena genovese, come la band di Roberto Morselli, Franca Lai, Vladimiro Zullo de I Trilli, Matteo Merli, La Squadra di Genova, Aldo De Scalzi, Dino, Gian Pieretti, Donatello, Oscar Prudente e Nicole Magolie. I festeggiamenti per i 60 anni di carriera di Michele sono poi proseguiti il 5 agosto 2023 con un altro concerto a Busalla.
LORENZO LUPO
Lupo Lorenzo, in arte LUPO, è un cantante di origine pugliese, nato il 02/02/2004 a Gallipoli, vive a Casarano nella provincia di Lecce.
La sua dote innata per il canto, presente sin dall'infanzia, lo porterà a scegliere questo come percorso di vita di crescita futura e lavorativa.
Sin dall'età di 7 anni, Lorenzo ascolta i dischi degli artisti preferiti dei genitori e inizia a conoscere nel suo piccolo il panorama musicale sempre in continua crescita.
Lupo durante il periodo scolastico sceglie di intraprende l'indirizzo musicale presente alla scuole medie iniziando a aprirsi tramite esibizioni collettive scolastiche. In occasione di un concerto Natalizio la classe musicale dei professori lo scelgono per interpretare assieme ad un piccolo coro d'istituto un brano, facendo si che egli possa rompere il ghiaccio e sentirsi tranquillo di fronte al pubblico.
Subito dopo l'esibizione Lupo, matura la decisione accompagnata dai suoi genitori di studiare canto per apprenderne la tecnica e la sua conoscenza.
Dalla prima lezione passano sette anni e da quel momento a LUPO capita un'occasione importante: conoscere un'etichetta musicale che lo porterà a fa costruire un percorso artistico con i suoi inediti e cover che gli permettono di crescere professionalmente e di aprire nuove nozioni verso la conoscenza.
Dalla stesura del primo inedito dal titolo "Controcorrente", tramite la sua etichetta, riesce a partecipare a programmi TV nazionali che gli permettono di farsi notare.
Il primo inedito che parla del suo amore per la musica lo trascinerà verso la produzione di altri due nuovi brani "Il tempo cura" che racconta di una dimostrazione d'amore tra due innamorati che rammemorano i momenti vissuti,e "Finché ce n'è", che rappresenta la realizzazione di un sogno, la collaborazione tramite duetto assieme.
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